
Lo Spedale, già esistente nel 1277 presenta un loggiato, di ispirazione brunelleschiana, compiuto fra il 1512 e il 1517 e decorato da medaglioni di Benedetto Buglioni e Giovanni della Robbia (1515-1529) e dal fregio con le “Opere di misericordia”, composto da sette formelle in terracotta invetriata policroma. Le prime sei scene furono eseguite da Santi Buglioni (1526-1529), mentre l’ultima, con invetriatura imperfetta, fu realizzata negli anni 1583-1587 da Filippo Paladini. Una formella rappresenta l’”Accoglienza dei pellegrini”.

Dal XVII secolo lo Spedale del Ceppo fu anche sede di una scuola medico-chirurgica, di cui è testimonianza, nel giardino, il settecentesco teatro anatomico. La parte monumentale del Ceppo, ormai priva della funzione sanitaria, è sede del Museo dello Spedale del Ceppo con una sezione dedicata al fregio robbiano e una dedicata alla storia della sanità pistoiese. Da qui si accede anche al percorso ipogeo Pistoia Sotterranea, che offre al visitatore un originale sguardo sulla storia della città.